martedì 24 luglio 2007

VIII Edizione:"Pietre che Cantano"

Si inaugura questa settimana (dal 27 luglio al 21 agosto) l’ottava edizione del Festival Internazionale di Musica “Pietre che cantano” che coinvolge alcuni borghi storici delle immediate vicinanze dell’Aquila, sulle pendici del Sirente, lungo la Valle del fiume Aterno. Le “Pietre” sono quelle delle chiese, dei monasteri e delle ville private del XIII, XIV, e XV secolo, che ospitano i concerti, e sono quelle del bellissimo paesaggio montano abruzzese, antico e silenzioso, e percio’ ancora propizio all’ascolto della grande musica. Il direttore artistico del festival, la pianista Luisa Prayer, propone da alcuni anni un itinerario musicale ed artistico che di questi segreti luoghi racconta la storia, mettendone in evidenza le grandi potenzialita’ di suggestione estetica e culturale. Un gruppo internazionale di artisti di altissimo livello si incontra e fa musica insieme qui, durante il Festival, ritrovandosi ogni anno con un pubblico appassionato e fedele alla bella occasione. Intorno ai temi complementari di “Sogno e Natura”, si tesse quest’anno la trama dei concerti, delle conferenze e degli spettacoli che si terranno a Ocre, Fossa, San Demetrio ne’ Vestini, Villa Sant’Angelo dal 27 luglio al 21 agosto: quattordici appuntamenti che potranno allo stesso tempo divertire e soddisfare i palati piu’ esigenti. Accanto ai concerti di musica classica, spettacoli teatrali e appuntamenti dedicati al jazz, ai ritmi latini, alla musica etnica. Alla presenza della presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, che ha seguito la manifestazione sin dalle prime edizioni con grande attenzione, dell’Ing. Di Marco, presidente della Comunita’ Montana Amiternina, dei sindaci ,del segretario Generale della Fondazione Carispaq, Ernesto Macioci, e del Maestro Vittorio Antonellini, direttore dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese, Luisa Prayer, direttrice artistica del Festival, ha illustrato il programma della manifestazione, che quest’anno ha ottenuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, “un riconoscimento esclusivo”, ha detto la presidente Pezzopane,” che premia la storia di una manifestazione ormai radicata nel territorio”.


Tratto da: danza oggi

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