martedì 17 luglio 2007

Il lago di Campotosto (AQ)

Ci troviamo in provincia di L'Aquila. Facilmente raggiungibile dalla SS 80, il lago di Campotosto occupa una superficie di 14 Km quadrati, si trova ad una altezza di 1313m sul livello del mare, all'interno di una conca, su un alto piano compreso tra le catene del Gran Sasso ad oriente e i monti della Laga ad occidente, nel cuore del parco nazionale omonimo. E' stato ricavato dallo sbarramento con diga del Rio Fucino e conseguente allargamento dell'altopiano torboso di Campotosto. Ha una profondità variabile tra 30 e 60 metri ed una capacità di invaso di circa 148000000 metri cubi. Fa parte degli impianti idroelettrici del fiume Vomano. Ha una forma grossolanamente a V e sulle sue sponde si affacciano 3 paesini. Quello di Mascioni, Poggio Cancelli e quello di Campotosto appunto. Quest'ultimo, è il più grande (633 abitanti), situato a 1420 m. Il lago è riserva naturale.
D'inverno il clima particolarmente rigido permette il completo congelamento del lago, con spessore del ghiaccio tale da potervi consentire di camminarci sopra (cosa che comunque sconsiglio). Le nevicate anche sono piuttosto abbondanti, questo fa sì che possa essere un luogo di escursioni per sci-alpinismo e sci di fondo.

D'estate invece intorno al lago è possibile percorrere numerose escursioni sia a piedi che in bicicletta, essendo numerosi i percorsi sia lungo lago che sui monti vicini. Un giro molto suggestivo da fare in bici (vista anche la distanza) è quello del lungo lago. Il percorso è pressochè pianeggiante, anche se non mancano i sali-scendi. Lungo il percorso è possibile ammirare il paesaggio, con i monti che si specchiano nel lago, nonchè la flora, composta in particolar modo da faggi, salici e le bistorte, ma anche da diversi cespugli, come i ginepri e molte specie erbacee e fiori. Molto caratteristiche sono i tonchi degli alberi che si trovano spesso lungo le rive (soprattutto nel ramo di Mascioni) che a seconda del livello dell'acqua possono spuntare dal lago, dipingendo un paesaggio fiabesco. Anche la fauna che si può incontrare è piuttosto variegata, potendo incontrare scoiattoli, lepri, tassi, volpi, cinghiali e lupi. Non di meno è possibile veder volare in cielo uccelli di ogni tipo, dai pettirosso, ai fagiani, fino ai grandi rapaci come il falco pellegrino e l'Aquila reale.

Per chi ama la pesca inoltre, molte sono le specie ittiche del lago, ma quelle che lo rendono famoso sono le trote, le tinche che possono raggiungere dimensioni notevoli e soprattutto i coregoni, pesci che arrivano a notevoli dimensioni che hanno creato una cucina con ricette deliziose da queste parti (come il coregone grigliato). Il mese migliore per la pesca è maggio.

Altro aspetto tipico del posto è la pastorizia suina,bovina ed ovina. Per tale motivo sono numerosissimi nella zona i produttori di formaggi, salumi e carni nella zona. Il più celebre salume è la mortadella di Campotosto, di forma ovoidale, doppia, è fatta con tagli di carne suina magra di prima scelta macinata a grana fine, condita con sale e pepe. Comunque lungo sia lungo la strada che conduce al paese, sia nel paese stesso, si trovano numerosi ristoranti che propongono tutti i piatti tipici della zona. E sono anche molto buoni!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Conosco questi luoghi poichè da bimba venivi a tarscorrere un pò di giorni presso dei pastori di Mascioni; sono davvero molto belli...un consiglio: VISITATELI!!!!

Anonimo ha detto...

incantevole!!!!
domenico