sabato 14 luglio 2007

Gran Sasso d'Italia (1° parte)


E' il gruppo montuoso appenninico più elevato d'Italia. Si trova nell'appennino centrale in Abruzzo e comprende le province di L'Aquila, Teramo e Pescara (nell'ultima porzione sud-est).
E' costituito da un massiccio calcareo mesozoico ed eocenico su cui poggiano calcari miocenici che si stagliano nettamente rispetto al terreno circostante di composizione marno-arenacea. Culmina nella vetta occidentale del Corno Grande 2912m. E' delimitato, partendo ad ovest dal passo delle Capannelle, dal Vallone delle Cese fino alla valle dell'Aterno tra Pizzoli e L'Aquila e da qui per la bassa valle Aterno e l'alta valle del Pescara fino a Scafa e di qui fino a Montorio al Vomano nel Teramano.


Orograficamente è costituito da due catene parallele orientate da ovest ad est, riunite nella zona centrale da rilievi trasversali. La catena meridionale è la più lunga e ha inizio al passo delle Capannele e si staglia fino a M. San Franco a 2132m dove ci sono le sorgenti del fiume Vomano e dove troviamo numerose caverne di origine carsica. Di qui continua per i monti Ienca 2208m, cima Malecoste 2444m, M. Portella 2385m, M. Scindarella 2237 fino a ridiscende pian piano ad est nei monti Bolza 1957m e Capo di Serre 1776m per finire a Forca di Penne dove sorge il torrente Cigno.


La catena Settentrionale è costituita dai mondi più alti ed aspri ed ha inizio ai piedi del M. Corvo 2626m, ad ovest e prosegue con Pizzo Intermesoli 2635m, il Corno Grande 2912m, il M. Aquila 2498m, il M. Camicia 2564m, per scemare nei monti Siella 2027m e Guardiola 1828m per ricongiungersi con la catena meridionale nella zona del M. Cappucciata 1802m. Le due catene si raccordano al centro da tre corridoi, uno tra Cima malecoste e Monte Corvo, l'atra tra M. Portella e il Corno Grande e la terza tra Pizzo Cefalone e Pizzo Intermesoli.

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