venerdì 3 agosto 2007

Escursione sul Corno Grande (Gran Sasso)

Il Corno Grande è la vetta più alta del Gran Sasso e dell'Appennino 2912m. Arrivare in vetta prevede un pò di allenamento ed un equipaggiamento adeguato (scarponi, felpe, impermeabile e ramponi da ghiaccio se, come spesso accade, la cima è innevata anche già a settembre). Inoltre il percorso ripido e accidentato dalle numerose pietraie rendono la camminata ancora più faticosa.
Il percorso che propongo è a partenza dal parcheggio degli impianti di Campo Imperatore, dove c'è l'albergo, a 2130 m. L'escursione altimetrica è di circa 800m,, Il percorso è segnato con i classici bolli di vernice rosso-gialli. Il tempo di percorrenza è di circa 4 ore a salire e 3 a scendere con passo medio-lento. Dal parcheggio seguire il sentiero che costeggia l'osservatorio astronomico e che porta al bivio per il rifugio Duca degli Abruzzi. Proseguire sulla destra lungo il sentiero, inizialmente in leggera discesa e poi in salita, che attraversa il costone sotto la cresta Portella. Dopo ripidi tornanti su terreno roccioso, si arriva sulla Sella di monte Aquila. a 2335m. Da qui si prosegue sulla destra in discesa e si continua fino al bivio con la "via direttissima" per il Corno Grande.Tralasciare quest'ultima e proseguire per il sentiero a sinistra che attraversa l'altopiano di Campo Pericoli (2330m). Dopo ampie svolte si arriva alla ripida salita che porta sul Corno Grande. Si attraversa un ascoscesa brecciata e si arriva così fin sulla sella del Brecciaio a 2506m. Dalla Sella si continua a destra in salita. Alla sinistra ci sarà un sentiero che conduce alla ferrata Brizio, ma non lo si prende e si sale per tornanti fino alla conca degli Invalidi (2650m). A questo punto saremo intorno alle 2 ore e mezza di cammino. Proseguire in salita sulla conca. Continuare sul sentiero segnato e a metà conca abbandonarlo seguendone uno a destra segnato dai bolli rosso-gialli. Si sale ripidamente su pietre e sassi fino a raggiungere la cresta nord, dove confluisce la cresta ovest. Mantenendosi sulla destra, seguendo il sentiero si arriva in vetta a 2912m e dopo circa 4 ore di cammino. LA vetta è contraddistinta da una tipica croce in metallo, appuntata su uno sperone di roccia.

Dalla vetta è possibile ammirare uno splendido panorama. A sud-est si ammira tutta la piana di Campo Imperatore, mentre a sud-ovest la piana di Campo Pericoli, circondata dalle vette dei monti Portella, pizzo Cefalone, cima delle malecoste. Ad ovest ammireremo il monte Corvo, mentre ad est, in fila, il Brancastello, il Prena ed il Camicia. A nord, sotto di noi si può vedere la conca dove è alloggiato il ghiacciaio del Calderone. Alle sue spalle staglia il frastagliato Corno Piccolo. Sullo sfondo tutte le colline che arrivano al mare Adriatico del teramano.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti per il sito!!
Belle foto, ottime le indicazioni sulle escursioni con tante informazioni utili.

gnomo ha detto...

nanoparlante

ho visto il tuo blog e...hai ispirato la nascita del mio :-)) vieni a visitarlo nanoparlante.blogspot.com
un saluto e complimenti ancora