lunedì 13 agosto 2007

Altro record climatico: Ghiacci al minimo storico in artico

Continua la serie impressionante di record climatici del 2007. Dopo avere avuto l'inverno più caldo da quando vengono registrati i dati, a livello mondiale, dopo l'aprile più caldo di sempre, dopo la siccità spaventosa di questa estate (anche essa potrebbe risultare una delle più calde di sempre) con relativi incendi in Italia e nell'est europeo e nella penisola iberica, dopo le piogge alluvionali in nord Europa ed isole britanniche, dopo i monsoni record in India, Birmania e Bangladesh, dopo l'inverno freddo che sta sferzando l'emisfero australe, dopo il primo uragano documentato nella storia nel mar Rosso, ora arriva anche questa notizia, che riporto integralmente dal sito dell'ansa e cioè i ghiacci dell'artico sono già al minimo storico e manca ancora un mese alla fine dell'estate!!!
Il ghiaccio del polo Nord non si è mai ristretto così tanto nella storia. Lo sostiene l'istituto per la ricerca sul clima Artico dell'università dell'Illinois, che effettua un monitoraggio continuo dell'estensione della superficie dei ghiacci basato sui dati dei satelliti Nasa. "Il 9 agosto - si legge nell'organo ufficiale del gruppo di ricerca, il sito internet 'The Cryosphere Today' - il manto di ghiaccio dell'emisfero nord ha superato il record negativo di estensione mai registrato nella storia. Dato che nella zona ci sarà ancora un mese di estate è sicuro che il record precedente del 2005 verrà annichilito". Secondo i dati ricavati dai satelliti del National Snow and Ice Data Center della Nasa, quest'anno il ghiaccio artico avrà un minimo estivo molto vicino ai quattro milioni di chilometri quadrati, mentre il record precedente era poco meno di quattro milioni e duecentocinquantamila. "In realtà l'area continua a diminuire ogni giorno - ha detto all'Ansa William Chapman, responsabile del progetto - e segna un nuovo record ogni giorno. E' difficile predire a che valore si fermerà il declino quest'anno, bisognerà aspettare settembre".ESPERTO, ALLARMANTE VELOCITA' SCIOGLIMENTO ARTICO"E' un dato allarmante per la velocità con cui avviene il fenomeno". Questo il commento di Luca Mercalli, presidente della Società meteorologica italiana, sul record negativo di estensione del ghiaccio dell'Artico registrato dai satelliti Nasa il 9 agosto scorso. "Va considerato comunque che si parla di valore record da quando vengono utilizzati i satelliti, cioé dal '79 in poi - precisa l'esperto - visto che l'estensione del ghiaccio marino artico veniva misurato dai militari durante la guerra fredda e poi il dato è stato reso pubblico per scopi scientifici". Ciò non toglie che "questo dato non depone a favore della 'resistenza' dei ghiacci - aggiunge Mercalli - e lo scioglimento sembra più rapido delle attese. Anche se è prematuro esprimere giudizi, quest'anno si pensa di raggiungere il minimo storico perché il minimo stagionale, che in genere arriva a settembre, é stato già raggiunto ad agosto". Quindi, secondo l'esperto, la prospettiva è che a settembre si dovrebbe registrare un ulteriore dato dell'estensione dei ghiacci dell'Artico in negativo. E in qualche modo questa ulteriore riduzione "conferma le anticipazioni dei modelli matematici di previsione del clima, ancora incerti, ma che danno sempre le zone artiche come particolarmente sensibili" afferma l'esperto, secondo cui "prevedere il futuro è una sfida enorme, ma questi dati servono a migliorare le conoscenze" sul fronte dei cambiamenti climatici.

1 commento:

Anonimo ha detto...

hola il rosso! mo hai visto che t'ho cliccato pure io? la lista dei cliccaggi si fa folta e pelosa... solo che non capisco perche' il puntone rosso stia al centro della spagna, zona madrid, e non nel (ricco e produttivo) nord-est catalano. mah...che te sei magnato pure er puntone rosso, eh emilia'? eh? hasta luego! marce