mercoledì 17 dicembre 2008

L'inverno comincia con tanta, tanta neve!

Da giorni ormai una bassa pressione centrata sul Mediterraneo con matrice di aria artica marittima, molto instabile prima e di origine Atlantica dopo, hanno portato un carico di pioggia e soprattutto neve sulle alpi come non si vedeva da alcuni decenni. Alcune statistiche dicono che dagli anni '30 non si vedevano accumuli nevosi di questa portata sulle Alpi.
L'arco alpino a tutte le sue latitudini ha visto apporti nevosi, maggiori ad ovest. La neve spesso è comparsa anche abbondante in pianura dal 24 di novemre ad oggi. Sul Nord-Ovest ci sono state città di pianura con copertura nevosa per 3 settimane continue. Un record per il periodo dell'anno.



Oltre i 1000m di quota sulle Alpi piemontesi e Valdaostane, lombarde e ticinesi sono caduti oltre 150 cm di neve in una settimana che si sommano ai 100 cm della settimana prima.



Più ad est in Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli gli apporti sono più contenuti, ma comunque notevoli. Si parla comunque di un accumulo totale oltre i 1500m di circa 150 cm. Quindi, mai come quest'anno si potrà a buon ragione prevedere a parte una buona stagione per gli impianti sciistici, ma quello che più è importante ad un buonissimo apporto idrico per i bacini idrici di tutto il nord Italia.
Ovviamente tutto questo coincide con un alto rischio valanghe, che si aggira su tutte le alpi italiane tra il 4 ed il 5, cioè i gradi più pericolosi.



Anche l'Appennino comunque non è da meno, visto che pure qui alle quote superiori ai 1500 m si parla di accumuli che variano dai 50 ai 70 cm circa, a seconda delle zone, almeno fin sulla Sila.



E il freddo, quello vero ancora deve arrivare, infatti queste perturbazioni giungevano da nord-ovest, quindi dall'Atlantico, che notoriamente non è portatore di grande freddo, ma come avrete intuito e saprete forse, è foriero di grosse piogge (neve per le Alpi). Il vero freddo, quello che porta le nevicate sulla fascia Adriatica e le temperature sotto zero un pò ovunque, si prevede arriverà, speriamo, per Natale. Sarà forse Babbo Natale che scende dalla Lapponia che se lo porterà dietro? Staremo a vedere.


Ciao a tutti.
foto 1: Limone Piemonte in provincia di Cuneo (fonte meteogiornale)
foto 2: Forni di Sopra in provincia di Udine (webcam)
fote 3: Ovindoli in provincia de L'Aquila (webcam)
Tutte e tre le foto sono del 17 dicembre e rispecchiano la situazione appena descritta di grandi apporti nevosi in tutta Italia. Da notare che tutte e tre le località sono ad un'altezza di circa 1000m i primi 2 e circa 1300 m il comune abruzzese.